domenica 8 giugno 2008

Preghiera e vocazione

San Paolo nella lettera ai Corinzi (1 Cor - 1,26) diceva: "Considerate la vostra chiamata, fratelli". Questa frase vale per tutti gli uomini, Dio ha un piano per ognuno di noi, un piano di amore e di salvezza. Non è facile di questi tempi riflettere, il mondo di oggi è una babele, ci da dei ritmi incalzanti e ci riempi di cose superflue e superficiali (Tv, mass-media e mode sono molto responsabili di questo). Regna una gran confusione ed un gran caos, occupando molti spazi. E' necessario come primo passo, ritagliarsi del tempo, prendersi dei momenti durante la giornata di pausa e di silenzio e soprattutto di preghiera, di intimità con il Signore che ci ascolta sempre. Il mondo di oggi ci vuol far credere che la preghiera sia insignificante, una perdita di tempo: è il peggiore errore che il mondo odierno ci vuole far fare. La preghiera feconda tutta la nostra vita! Togliere la preghiera significa perdere contatto con Dio, non avere più il Suo appoggio ed è un peccato grave di superbia. E' come se l'uomo potesse fare a meno di Dio che è nostro Creatore. I risultati di questa distanza, spesso, si traduce che facciamo scelte sbagliate e che poi ci fanno soffrire, ci illudiamo e poi rimaniamo delusi. Il Signore vuole darci tutto per la nostra felicità, ma chiede come condizione che glielo chiediamo e ciò può avvenire soltanto attraverso la preghiera. Inoltre la preghiera (insieme ai Sacramenti, Eucaristia e SINCERA Confessione almeno mensile) ci dona lo Spirito Santo, Esso ci guida e ci fa fare le scelte giuste. Come dicevo, ognuno di noi è stato creato da Dio per un fine, uno scopo e per capirlo bisogna convertirsi e pregare molto. Il Signore è infinitamente Misericordioso e prima o poi risponde, normalmente con i fatti, con degli eventi che se stiamo attenti e non siamo superficiali, ci accorgiamo che quel dato evento, quella determinata cosa ci è stata donata proprio dalle Sue mani! Per capire la propria vocazione, oltre che pregare quotidianamente, è molto utile essere seguite da buone guide Cristiane. Un sacerdote che sia un buon direttore spirituale (che noi riconosciamo tale), ci può far fare grandi passi, purchè si obbedisca. Pochi sanno che esistono per tutti la possibilità di approfondire la propria vocazione (purchè fatta con sincera ricerca!), che può essere una chiamata al sacerdozio oppure una chiamata matrimoniale. Ad esempio ad Assisi o a Santa Maria degli Angeli, frati e suore organizzano tutti gli anni degli eventi interessanti sulla propria vocazione, sull'affettività ed altri ancora. Sono veramente eccezionali.