sabato 17 febbraio 2007

Gesù deposto dalla croce

XIIIa Stazione - Gesù deposto dalla croce

Ti Adoriamo, o Cristo, e Ti Benediciamo. Perchè con la Tua Croce hai redento il mondo!

Dal Vangelo secondo Luca

Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio.
Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni? che significa:
Dio mio, Dio mio. perché mi hai abbandonato? Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano:
"Ecco, chiama Elia!". Uno corse a inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere, dicendo:
"Aspettate, vediamo se viene Elia a toglierlo dalla croce".
Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.
Il velo del tempio si squarciò in due, dall'alto in basso.
Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse:
"Veramente quest'uomo era Figlio di Dio!".

Meditazione

Il sole sfolgorante del pomeriggio orientale sembra all'improvviso spegnersi. Il profeta Amos, annunziando il giudizio divino, aveva dichiarato: 'In quel giorno - oracolo del Signore Dio - farò tramontare il sole a mezzogiorno e oscurerò la terra in pieno giorno" (Am 8,9).
È un'oscurità che si distende sulla storia dell'umanità, sul suo male, sulla sua vergogna. Gesù raggiunge l'abisso, condividendo da fratello innocente la nostra miseria e facendo sgorgare dagli antipodi del male la preghiera al Padre suo e nostro: 'Dio mio. Dio mio, perché mi hai abbandonato?". Le parole del salmo (Sal 22,2) sono il canto di questa distanza. Egli ora è veramente sceso in mezzo a noi e dentro di noi. Anzi, con quel forte grido, egli penetra nella morte che è la nostra sorte dolorosa. Ora veramente il Verbo si è fatto carne, debolezza, piantando la tenda in mezzo ai nostri sepolcri. Ma è proprio ora, quando si incarna pienamente, rivelandosi come figlio degli uomini, che si manifesta il suo mistero. E la voce di un pagano a proclamare quella verità di fede che anche oggi noi ripetiamo: "Davvero quest'uomo era Figlio di Dio!".
Come griderebbero la stessa verità i pagani di oggi, se potessero vedere nella vita di noi cristiani la stessa totalità di dono di Gesù!
Il velo che nel tempio di Sion nascondeva il Santo dei Santi. cioè il Dio misterioso, ora si squarcia. Il velo della carne che celava la divinità ora si apre e in quell'uomo noi tutti contempliamo il Figlio di Dio. E questa la meta del nostro cammino seguendo le orme terrene di Gesù. le sue parole, le sue azioni. Sta già per schiudersi l'alba di Pasqua, il giorno della rivelazione della gloria di "Gesù Cristo, Figlio di Dio" (Mc 1,1).
Padre, Ave, Gloria