sabato 17 febbraio 2007

Gesù cade la terza volta sotto la croce

IXa Stazione - Gesù cade la terza volta sotto la croce

Ti Adoriamo, o Cristo, e Ti Benediciamo. Perchè con la Tua Croce hai redento il mondo!

Dal Vangelo secondo Luca

Venivano condotti insieme con lui anche due malfattori per esser giustiziati.
Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno".

Meditazione

Il piccolo corteo che accompagnava il condannato a morte Gesù è giunto sul colle delle esecuzioni capitali, il Golgota in aramaico, 'il cranio'. posto fuori dalle antiche mura della città santa. Gesù è crocifisso in mezzo a due altri condannati. Mentre le sue mani e i suoi piedi sono trafitti dai chiodi, le sue labbra pronunziano una preghiera che è simile a un soffio e che è rivolta al Padre celeste: "Padre, perdonali!".
Quel perdono che aveva insegnato come una delle leggi fondamentali della sua morale, ora Cristo lo rende visibile nella sua vita. È quel perdono senza limiti, concesso fino a settanta volte sette' (Mt 18,22), che aveva richiesto a Pietro. È quel porgere l'altra guancia, cedere anche il mantello e lasciarsi trascinare per un altro miglio di strada da chi sta infierendo su di te in modo ottuso e violento. perché dal tuo coraggio di rinunciare alla violenza comprenda quanto la sua violenza è cieca e bestiale, e ne sia liberato.
"Padre, perdonali!": la voce esile della vittima Gesù pervade i secoli e giunge sino a noi, a una società che preferisce la vendetta, la prevaricazione e il dominio.
Sono parole simili a quelle che egli aveva pronunziato su un monte della Galilea davanti ai discepoli che l'ascoltavano: 'Se voi perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi, ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe" (Mt 6,14-15).
Padre, Ave, Gloria