sabato 19 gennaio 2008

Medjugorje è il segno della Croce

Medjugorje è il segno della Croce, della sofferenza, della persecuzione, della mancanza di buona volontà fin dall' inizio, perché l'uomo ha paura davanti al digiuno e al sacrificio; l'uomo è diventato orgoglioso e ha vergo­gna di inginocchiarsi, di cercare il perdono dal Padre.

Io guardo Medjugorje attraverso gli episodi della Bibbia.

Il lebbroso che dice a Gesù: Signore, se tu vuoi, puoi guarirmi!
E Gesù, mosso a compassione: "Lo voglio, sii risanato!" (Lc 5,12-13).

Il cieco Bartimeo che grida: Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!
E Gesù gli domanda: "Che vuoi che io faccia per te?"
... Signore, che io riabbia la vista!
Riavuta la vista, Gesù gli dice: "La tua fede ti ha salvato" (Le 18,38-42).

Ecco, vediamo che l'uomo è importante come è impor­tante la grazia. L'uno senza l'altra non funziona. Come la terra e il seme, o come dice Gesù: "lo sono la vite e voi i tralci". I tralci senza la vite non vivono.

Anche il Papa Benedetto ha richiamato a mettere la Croce dappertutto in un posto particolare, nelle famiglie, negli ospedali, nelle scuole, nei luoghi pubblici. E quanti giornalisti lo hanno criticato per questo richiamo!
No, il Papa non è un vecchietto venuto per caso dalla Bavaria in Vaticano. No!...

Quando Gesù a Cesarea di Filippo chiede ai suoi discepo­li: "Voi chi dite che io sia?".
Risponde Simon Pietro: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente.
E Gesù: "Beato te, Simone, perché il Padre mio te l'ha rivelato" (cfr Mt 16,13-17).
Gesù afferma apertamente che Dio parla attraverso Pietro. Oggi, il nostro Pietro è il Santo Padre.
Ecco, anche oggi il Padre parla tramite il Papa, e lui dice e spiega tutto quello che si deve conoscere su Dio, sulla Rivelazione, sulla Chiesa.

Quando il Papa parla pubbli­camente e attraverso le sue Lettere Apostoliche sulla dignità dell'uomo fin dal concepimento; quando parla sulla necessità di proteggere la vita prenatale; quando ribadisce che l'aborto è una falsa soluzione, come lo sono la guerra e la violenza; per noi credenti la risposta è una sola: È Pietro che parla! È attraverso di lui che Dio ci manifesta la sua volontà!
Siamo felici quando c'è chi sa rispondere!

Fra Jozo Zovko - Tratto da “OSSERVATE I FRUTTI”