mercoledì 25 aprile 2007

Coroncina della medaglia miracolosa



Santa Caterina Labourè presso la Rue du Bac a Parigi (Francia - 1830) sentì una voce che le disse: "Fate coniare una medaglia su questo modello; tutte le persone che la porteranno, riceveranno grandi grazie specialmente portandola al collo; le grazie saranno abbondanti per le persone che la porteranno con fiducia... ".



Coroncina della medaglia miracolosa

1) O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta cura prendi alle nostre pene e quanto ti adoperi per allontanare da noi i castighi di Dio e ottenerci le sue grazie, soccorrici in questa presente nostra necessità e concedici le grazie che ti domandiamo.
Ave Maria... O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi.

2) O Vergine Immacolata, che ci hai fatto dono della tua Medaglia, quale rimedio a tanti mali spirituali e corporali che ci affliggono, come difesa delle anime, medicina dei corpi e conforto di tutti i miseri, ecco che noi la stringiamo riconoscenti sul nostro cuore e ti domandiamo per essa di esaudire la nostra preghiera.
Ave Maria... O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi.

3) O Vergine Immacolata, che hai promesso grandi grazie ai devoti della tua Medaglia, se ti avessero invocato con la giaculatoria da Te insegnata, noi, pieni di fiducia nella Tua parola, ricorriamo a Te e Ti domandiamo, per a Tua Immacolata Concezione, la grazia di cui abbiamo bisogno.
Ave Maria... O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi.


Preghiera finale (Memorare di S. Bernardo)

Ricordati, o piissima Vergine Maria, non essersi mai udito al mondo che qualcuno abbia ricorso al tuo patrocinio, implorato il tuo aiuto, chiesto la tua protezione e sia stato abbandonato. Animato da tale confidenza a te ricorro, o Madre, o Vergine delle Vergini; a te vengo, e, peccatore contrito, innanzi a te mi prostro. Non volere, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere, ma ascoltami propizia ed esaudiscimi. Amen.

Salve Regina...


Pio XII°, nell'omelia per la canonizzazione di suor Caterina Labourè, il 27 luglio 1947 disse: E' certamente un fatto degno di ammirazione che la SS. Vergine si sia mostrata a un'umile fanciulla, che abbia avuti con lei arcani colloqui e che le abbia mostrato, sfolgorante di luce, la Medaglia miracolosa, che doveva venir propagata dappertutto per essere trasformata in pioggia di celesti benedizioni".