giovedì 8 marzo 2007

Consacrazione

Consacrazione di se stesso a Gesù Cristo,
Sapienza incarnata, per le mani di Maria


223) O Sapienza eterna ed incarnata! Gesù, degno d'immenso amore e di adorazione! Vero Dio e vero uomo, Figlio unigenito dell'eterno Padre e di Maria sempre vergine!
Ti adoro profondamente nel seno e nella gloria del Padre durante l'eternità, e nel seno della Vergine Maria, tua degnissima Madre, nel tempo dell'Incarnazione.
Ti ringrazio di esserti spogliato della gloria e di avere assunto la condizione di servo per liberarmi dalla spietata schiavitù del demonio.
Ti rendo lode e gloria perché hai voluto obbedire in tutto a Maria, tua santa Madre, per rendermi, mediante lei, tuo fedele schiavo d'amore.
Purtroppo, io sono ingrato e infedele! Non ho mantenuto le promesse solennemente fatte nel battesimo. Non sono stato fedele ai miei impegni. Ormai non sono degno di essere chiamato tuo figlio o servo. Merito il tuo rifiuto e la tua indignazione e non oso più avvicinarmi da solo alla tua santa ed augusta maestà.
Mi rivolgo quindi all'intercessione misericordiosa della tua santa Madre, che mi hai data per mediatrice presso di te. Per suo mezzo spero di ottenere da te il pentimento e il perdono dei miei peccati e di conseguire la Sapienza per sempre.

224) Ti saluto dunque, Maria immacolata, vivo tempio di Dio! In te l'eterna Sapienza si nasconde per essere adorata dagli angeli e dagli uomini.
Ti saluto, Regina dell'universo! Tu governi tutto quanto è sottomesso alla sovranità di Dio.
Ti saluto, sicuro rifugio dei peccatori! Tu sei per tutti asilo di misericordia. Ascolta i miei desideri di ricevere la divina Sapienza e accogli a tal fine le promesse e i doni che la mia pochezza ti offre.

225) Io [il tuo nome] peccatore infedele, rinnovo e ratifico oggi nelle tue mani le promesse del mio battesimo. Rinuncio per sempre a Satana, alle sue seduzioni e alle sue opere, e mi dono interamente a Gesù Cristo, Sapienza incarnata, per portare ogni giorno la mia croce ed essergli più fedele per l'avvenire.
Ti affido e consacro come schiavo d'amore corpo e anima, beni spirituali e materiali e il valore stesso delle mie buone opere passate, presenti e future. Ti lascio pieno diritto di disporre di me e di tutto quanto possiedo, senza eccezioni, alla maggior gloria di Dio per il tempo e per l'eternità.

226) Accogli, Vergine benigna, questa umile offerta della mia schiavitù. Con essa intendo onorare e imitare la volontaria sottomissione di Cristo alla tua maternità. Intendo ancora rendere omaggio al potere che l'uno e l'altra avete su di me, povera creatura e misero peccatore. E ringrazio l'augusta Trinità dei doni che ti ha elargiti.
Prendo il deciso impegno di lavorare d'ora in poi, come tuo vero schiavo, per il tuo onore e di obbedirti in tutto.
O Madre mirabile, presentami tu stessa al tuo amatissimo Figlio come suo eterno schiavo. Egli, che mi ha redento per tuo mezzo, ancora mediante te mi riceva.

227) Madre misericordiosa, ottienimi la grazia della vera Sapienza di Dio. Mettimi pertanto tra coloro che tu ami, istruisci, guidi, nutri e proteggi come tuoi figli e schiavi d'amore.
Vergine fedele, rendimi in ogni cosa un perfetto discepolo, imitatore e schiavo della Sapienza incarnata, Gesù Cristo, tuo Figlio. Per la tua intercessione e a tuo esempio, giungerò alla pienezza della sua età in terra e della sua gloria in cielo. Amen.