sabato 17 febbraio 2007

Gesù condannato a morte

I° Stazione - Gesù condannato a morte

Ti Adoriamo, o Cristo, e Ti Benediciamo. Perchè con la Tua Croce hai redento il mondo!

Dal Vangelo secondo Giovanni

Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Mentre cenavano, si alzò da tavola, depose le vesti e preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui si era cinto.
Quando ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: "Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché Io sono. Se dunque Io, il Signore e Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri".

Meditazione

In una sala al piano superiore di una casa di Gerusalemme Gesù vive la sua ultima sera terrena. Ha ormai nel cuore le parole d'addio destinate a coloro che sono stati con lui fin dalla prima ora, lassù in Galilea. Ma la sua prima parola è silenziosa, affìdata a un gesto sorprendente. Lavare i piedi di un altro era, in quei tempi, un atto di tale umiliazione da essere vietato alla dignità di un uomo libero e riservato solo allo schiavo straniero.
Il segno, allora, diventa trasparente: è una testimonianza viva d'amore e di servizio per tutta quell'umanità che è dolorante. infelice, agonizzante come Io sarà Cristo tra poche ore. Un gesto senza riserve, falsi pudori, esitazioni che diventerà parola esplicita pochi minuti dopo quando Gesù dirà ai suoi amici che ora lo guardano stupiti: "Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per chi si ama" (Gv 15,13).
È questo 'l'amore sino alla fine", cioè sino alla pienezza della donazione. E a noi che ascoltiamo Gesù ripete ora con semplicità l'appello rivolto allora ai discepoli, mentre l'oscurità serale scendeva su Gerusalemme: "Se io, il Signore e Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato un esempio perché anche voi facciate come io ho fatto a voi".
Padre, Ave, Gloria