venerdì 10 aprile 2009

Gli ultimi rimedi: Rosario e Consacrazione del Cuore Immacolato

Scritto di suor Lucia (di Fatima) a padre Fuentes nel lontano 1957 in merito agli attuali tempi:

Padre, il diavolo è in procinto di ingaggiare una battaglia decisiva contro la Beata Vergine. E il diavolo sa cos’è che più di tutto offende Dio e che gli procurerà in breve tempo il maggior numero di anime. Così il diavolo fa di tutto per avere la meglio sulle anime consacrate a Dio, perché sa che in questo modo le anime dei fedeli,lasciate senza guida, cadranno più facilmente nelle sue mani. Ciò che offende soprattutto il Cuore Immacolato di Maria e il Cuore di Gesù è la caduta delle anime dei religiosi e dei sacerdoti. Il diavolo sa che per ogni religioso o sacerdote che rinnega la sua eccelsa vocazione, molte anime sono trascinate all’inferno. […] Non stiamo ad aspettare un appello alla penitenza dal Santo Padre, né dal nostro vescovo o dalle congregazioni religiose. No! Nostro Signore si è già servito molto spesso di questi mezzi e il mondo non se ne è curato affatto. E’ per questo che ora è necessario che ciascuno di noi inizi a riformare se stesso spiritualmente. Ognuno di noi ha il dovere di salvare non solo se stesso, ma anche tutte le anime che Dio pone sul suo cammino. La Santissima Vergine non mi ha detto esplicitamente che siamo giunti alla fine dei tempi ma ci sono tre ragioni che mi spingono a crederlo. La prima ragione è che Ella ha detto che il diavolo è in procinto di ingaggiare una battaglia decisiva contro la Vergine. E una battaglia decisiva è uno scontro finale, da cui una parte uscirà vittoriosa e l’altra sconfitta. Dobbiamo scegliere sin da ora da che parte stare, se con Dio o con il diavolo. Non c’è altra possibilità. La seconda ragione è che Ella ha detto ai miei cugini e a me, che Dio aveva deciso di dare al mondo gli ultimi due rimedi contro il male, che sono il Santo Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria. Questi sono gli ultimi due rimedi possibili, il che significa che non ce ne saranno altri. La terza ragione è che, nei piani della Divina Provvidenza, quando Dio è costretto a punire il mondo, prima di farlo cerca di correggerlo con tutti gli altri rimedi possibili. Ora, quando vede che il mondo non presta alcuna attenzione ai Suoi Messaggi, allora, come diciamo nel nostro imperfetto linguaggio, Egli ci offre “con certo timore” l’ultima possibilità di salvezza, l’intervento della Sua Santissima Madre. Lo fa “con certo timore” perché, se anche quest’ultima risorsa non avrà successo, non potremo più sperare in nessun tipo di perdono dal Cielo, perché ci siamo macchiati di quello che il Vangelo chiama un peccato contro lo Spirito Santo. Non dimentichiamo che Gesù Cristo è un Figlio molto buono e non ci permetterà di offendere e disprezzare la Sua Santissima Madre.

Socci Antonio, Il quarto segreto di Fatima, Piemme, pagg. 106-107; 108-109.