mercoledì 23 aprile 2008

La triste realtà dell'aborto

Quando si parla di aborto, non è facile spiegare di cosa realmente si tratta poichè viene creata molta confusione su questo tema, ma in sintesi possiamo a pieno titolo dire che è un tremendo omicidio nei confronti di un innocente. In verità, ci sarebbero alcune immagini che potrebbero far cambiare idea perchè da la vera immagine di un aborto, ma data la crudezza delle immagini, non le metterò su questo Blog. Si parla di diritti della madre (mai anche quello del padre), ma non si tiene conto del diritto alla vita (valore non negoziabile!) del figlio! Molti erroneamente la considerano una grande conquista, un progresso della società civile, ma mi chiedo come può essere una conquista lo sterminio di milioni di bambini innocenti? Eppure è una legge dello Stato conosciuta come Legge 194 del 1978 a riconoscere questo infanticidio.

Ad aiutarci a fare un pò di luce sono alcuni ex abortisti (ora pentiti) come il Prof. Nathanson (purtroppo con 75.000 aborti), intervistato anche da Bruno Vespa su RAI UNO, che ci spiega come lui si sia convinto di quanto ingiusta sia questa pratica. Ha inoltre rivelato una triste realtà che muove moltissimo denaro (il solito business) a scapito di poveri innocenti, che vengono uccisi in modi molto crudi e vergognosi e di come riuscirono a ingannare e convincere l'opinione pubblica dell'utilità dell'aborto. Nathanson insieme ad altri quattro abortisti avevano fondato una lega d'azione per il diritto all'aborto e nonostante il 99,5% dei cittadini di New York fossero contrari, loro quattro riuscino (purtroppo) a ribaltare la situazione, truccando e manipolando i dati statistici. Giocarono la carta degli aborti clandestini, che si stimavano intorno i 100.000 l'anno... ebbene, loro falsificarono i dati, dissero che erano 1.000.000 e le persone si dissuasero che la pratica dell'aborto fosse "utile". Questa pessima propaganda portò a New York l'aborto e si diffuse anche in altri stati (sempre su richiesta dei quattro fondatori della lega d'azione per il diritto all'aborto). Ora Nathanson si è pentito di ciò e si è convinto di quanto sia sacra e inviolabile la vita e per questo si sta battendo per far conoscere all'opinione pubblica, la realtà dell'aborto: un omicidio di piccoli innocenti che muove molto (sporco) denaro, mascherato da libertà!


Quando la legge sull'aborto (194) venne legiferata, secondo il relatore l'On. Giovanni Berlinguer, (la legge) si proponeva di azzerare gli aborti terapeutici; di ridurre gli aborti spontanei; di assistere quelli clandestini. Si proponeva inoltre di favorire la procreazione cosciente, di aiutare la maternità, di tutelare la vita umana dal suo inizio", ed invece tale Legge è diventata lo strumento che ha promosso un infanticidio legale e ucciso milioni di vite innocenti e secondo serie statistiche ci sono, purtroppo, oltre 350 aborti ogni giorno, 1 ogni 4 minuti!! Un paese veramente civile, non dovrebbe permettere questa gravissima ingiustizia! Inoltre ciò ha causato un altro male, quello della denatalità! Ci si lamenta che l'occidente (Italia compresa) sta conoscendo un forte calo demografico e che si ripercuoterà anche sul sistema pensionistico. Insomma, l'aborto oltre che essere un gravissimo omicidio, è anche contro gli interessi stessi della nostra società che invecchia sempre più. E' provato che le madri che sono ricorse all'aborto, non sono mai felici, anzi, si portano una pena interiore. Persino la Madonna nelle presunte apparizioni a Medjugorje ha riferito quanto segue:

"L'aborto è un grave peccato. Dovete aiutare molto le donne che hanno abortito. Aiutate loro a capire che è un peccato. Invitatele a chiedere perdono a Dio e ad andare a confessarsi. Dio è pronto a perdonare tutto, poiché la sua misericordia è infinita. Cari figli, siate aperti alla vita e proteggetela." (1° settembre 1992)
"I bambini uccisi nel seno materno sono ora come piccoli angeli attorno al trono di Dio." (3 settembre 1992)
"Milioni di bambini continuano a morire a causa dell'aborto. La strage degli innocenti non è avvenuta soltanto dopo la nascita di mio Figlio. Si ripete ancora oggi, ogni giorno." (2 febbraio 1999)
E' necessario approfondire e riaprire subito un dialogo costruittivo della 194.

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Se sei in gravidanza e hai paura o timori, il mio fortissimo consiglio è di NON ABORTIRE, al contrario leggi le prossime seguenti righe:

Se ti serve una consulenza immediata, si può telefonare al numero verde 800 813 000 del Movimento per la Vita. I Centri di aiuto alla vita presenti in tutta l'Italia ti sapranno consigliare e sostenere.

Ricordati che se una donna non vuole il proprio figlio perchè considera la sua gravidanza indesiderata, può partorire e non riconoscerlo.
Infatti qualora la gravidanza indesiderata sia già in atto la legge italiana (Legge 4 maggio 1983, n.184) consente di non riconoscere il figlio, che può essere partorito in ospedale e messo in adozione, garantendo l'anonimità dei genitori.