sabato 22 settembre 2007

Come ottenere le indulgenze

La Chiesa riconosce e auspica la pratica delle indulgenze. Ma cosa sono? Leggiamo cosa dice il Catechismo della Chiesa Cattolica:

« L'indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, remissione che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, autoritativamente dispensa ed applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei santi ». art. 1471

Pertanto un fedele può ottenere non solo il perdono totale e completo dei peccati, che si ottengono mediante il Sacramento della Confessione, ma eventualmente anche le pene che l'anima redenta potrebbe avere una volta morta e che sconterebbe nel Purgatorio. Pertanto l'indulgenza plenaria eviterebbe il Purgatorio ed andrebbe dritta in Paradiso.
L'indulgenza è sempre legata al Sacramento della Confessione che può essere fatta non oltre e non prima dei 7 giorni. A meno che si ricade in peccato che può essere grave o veniale.

La Chiesa Cattolica sempre all'art. 1471 dice:

« L'indulgenza è parziale o plenaria secondo che libera in parte o in tutto dalla pena temporale dovuta per i peccati ».80 « Ogni fedele può acquisire le indulgenze [...] per se stesso o applicarle ai defunti ».

L'indulgenza plenaria o parziale, la si può acquisire per se stessi o per un defunto una sola volta al giorno.

Pie pratiche per ottenere indulgenza quotidianamente (ossia tutti i giorni) sempre alle solite *condizioni*:

  • Adorazione del Santissimo Sacramento almeno per 30 minuti
  • Esercizio della Via Crucis dinanzi alle 14 stazioni legittimamente erette
  • La recita del Santo Rosario in Chiesa oppure fuori, ma collettivamente
  • lettura della Sacra Scrittura per almeno 30 minuti, se fatta a modo di lettura spirituale

Pie pratiche per ottenere indulgenza non quotidianamente (ossia secondo certe ricorrenze), sempre alle solite *condizioni*:

  • Grandi eventi speciali, tipo Giornate mondiali della Gioventù
  • 2 Novembre visitando una qualsiasi Chiesa (soltanto per le anime del purgatorio)
  • pia visita al cimitero dal 1° all'8 settembre (negli altri giorni l'indulgenza è parziale)
  • seconda Domenca di Pasqua (Festa della Divina Misericordia)
  • il 1° gennaio (pubblica recita dell'inno Veni Creator)
  • i venerdì di Quaresima (recita della preghiera Eccomi, o mio amato e buon Gesù, dopo la Comunione, dinanzi all'immagine di Gesù Crocifiso)
  • Giovedì santo (recita del Tantum Ergo dopo la Messa)
  • Venerdì santo (adorazione della Croce durante l'azione liturgica)
  • Sabato santo (rinnovazine dei voti battesimali durante la veglia pasquale)
  • seconda Domenica di Pasqua (culto della Divina Misericordia)
  • Pentecoste (pubblica recita dell'inno Veni Creator)
  • Corpus Domini (processione Eucaristica)
  • Sacro Cuore (pubblica recita dell'Atto di riparazione)
  • Solennità dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo (pio uso di un oggetto religioso benedetto dal Santo Padre o da un Vescovo)
  • Cristo Re (pubblica recita dell'Atto di consacrazione del genere umano a Cristo Re)
  • 31 Dicembre (pubblica recita del Te Deum)
  • Consacrazione delle famiglie
  • partecipazione alle sacre missioni
  • la prima Comunione
  • la prima Messa
  • i giubilei sacerdotali o episcopali
  • la visita pastorale
  • l'anniversario del Battesimo
  • i congressi eucaristici
  • i pellegrinaggi ai santuari

Inoltre è possibile lucrare l'indulgenza alle solite *condizioni*:

  • quando il Papa (o vescovo diocesano) impartisce la Benedizione Papale, chi non può essere presente alla cerimonia, non perde l'indulgenza plenaria se devotamente la riceve tramite radio o TV
  • un fedele può lucrare l'indulgenza plenaria quando piamente si unisce alla recita del Rosario o all'esercizio della Via Crucis presieduto dal Santo Padre e diffuso in diretta TV o radio
  • indulgenza parziale è applicata al pio uso di oggetti sacri, nonchè la recita di preghiere venerande per antichità e di uso più comune, per esempio il Credo, il De Profundis, il Magnificat, la Salve Regina

* Alle Pie pratiche qui sopra menzionate, vanno aggiunte sempre le solite condizioni, ovvero Confessione entro oppure non oltre i 7 giorni, Comunione Eucaristica, recita del Padre Nostro, Credo e qualche preghiera secondo le intenzione del Papa.


Fonte: rivista Radici Cristiane